Manutenzione degli winches
In questo periodo che magari si usa poco la barca, si potrebbe pensare di fare una buona manutenzione all`attrezzatura di coperta. Per questo ne approfitto per proporvi la manutenzione completa degli winches che da tanto ho preparato ma che non trovavo il tempo necessario a inserirlo nel sito.
Apparentemente sembrerebbe difficile e complicata, ma
se si segue la descrizione che esporrò, sarà un gioco
piacevole
per tutti e, a lavoro finito, una grande soddisfazione di
essere riusciti pur non essendo tecnici.
Iniziamo a smontare la vite centrale della campana di un normalissimo winch senza self telling. Sollevando la campana, ci troviamo subito in condizioni di
smontare i bulloni che fissano l’winch alla barca.
Smontiamo i bulloni e togliamo l’winch dalla sua sede. Girando sotto sopra la campana si può togliere la flangia superiore nella quale vi sono i nottolini con le mollettine
da non perdere.
Si sfilano le ghiere esterne, poi giriamo il mozzo e smontiamo le viti della flangia inferiore.
Ora sfiliamo l`asse centrale. All`interno vi è una rondella e una ghiera.
Sfiliamo anche la ghiera interna superiore. Esternamente al mozzo vi è un rondellone di spessore, da togliere. Dobbiamo usare un punzone col martello per sfilare l`asse che sostengono gl`ingranaggi demoltiplicatori.
Nell`ingranaggi vi sono due rondelle, una sopra e una sotto. Ora escono fuori anche la rondella e la ghiera interna inferiore.
Ci rimane da dividere questi ingranaggi all`interno del quale vi sono gli altri nottolini di bloccaggio insieme alle loro mollettine, come anche nella ghiera superiore. Attenzione a come si estrae la rondella in teflon, è delicata. Mettiamo tutti i componenti in un recipiente con della nafta per essere lavati e sgrassati molto bene.
Rimontaggio:
Dopo aver lavato e asciugato tutti i componenti con la nafta, iniziamo a comporre i pezzi.
Cominciamo a selezionare i nottolini e le mollettine della flangia superiore per essere assemblata.
Nella sede dei nottolini mettiamo un goccio d`olio per winch poichè, il grasso, rallenterebbe o addiritura fermerebbe il loro movimento. Li montiamocon le loro molle, stando attenti a non farle saltare e perderne qualcuna.
Inseriamo la rondella in teflon fino a pressarla ai nottolini. In questo modo siamo sicuri di non perderli.
Montiamo anche i notolini e le mollettine nella sede all`interno dell`ingranaggio, sempre lubrificando con un goccio d``olio tutti i componenti. Poggiamo la rondella-coperchio e sopra spalmiamo un pò di grasso
Mettiamo il grasso nella ghiera inferiore, nel perno centrale ma senza esagerare. Ci sono due rondelle per spessori, una va sotto la ghiera e l`altra sopra. Per ultimo infiliamo il perno e chiudiamo col coperchio e le viti.
Mettiamo un po’ di grasso negli ingranaggi, prendiamo il mozzo, disponiamo la rondella inferiore, mentre quella superiore l’appoggiamo sull’ingranaggio. Dopo aver inserito il perno da sotto il mozzo, inseriamo l’ingranaggio nella sede e spingiamo il perno a fine corsa.
Ora giriamo il mozzo e cominciamo a ingrassare il rondellone, la ghiera interna, quelle esterne e inseriamole ognuna al proprio posto.
Prendiamo la campana e mettiamo un filo di grasso nell’ingranaggio sottostante, l’appoggiamo sopra il mozzo, inseriamo la flangia superiore e chiudiamo provvisoriamente con la vite. Ho detto provvisoriamente perché quest’ultima fase si dovrà fare in barca, dopo aver imbullonato l’winch al proprio posto.
Buona manutenzione
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