Questo sito è compreso di forum nel quale un tecnico con oltre 30 anni di esperienza nella costruzione, allestimento e manutenzione delle barche, risponde alle tue domande per aiutarti a risolvere i problemi in materia.
Manutenzione delle attrezzature di coperta della barca a vela.
E` un argomento che noi velisti conosciamo molto bene, perche` fa parte del gioco e non si puo` evitare, se non delegando altri, e in ogni caso e` bene che l`armatore-skipper sia in grado d`intervenire ogni qualvolta si verifichi un`avaria. Quindi, cercheremo di trattare questo argomento in modo da imparare a gestire da soli i problemi che possono presentarsi in navigazione, riuscendo cosi` a rientrare in porto con i propri mezzi.
Prossimamente prenderemo di volta in volta in esame le attrezzature che abbiamo a bordo e le analizzeremo a fondo in modo semplice e chiaro per capire il funzionamento, conoscere i componenti, le eventuali avarie possibili, le cause che possono determinarle e come intervenire.
Per ora ci limiteremo a controllare le attrezzature della nostra barca per conoscerne lo stato di usura in cui si trovano. Cominciamo a salire in testa d`albero e passare in rassegna tutto cià che alloggia, dagli attacchi delle sartie, stralli e le piombature, gli strumenti, i vari bozzelli, le drizze e le antenne. Si mette in ordine ciò che non va bene, uno spruzzo di grasso ai perni delle pulegge e dei bozzelli per tenerli sempre leggeri, all`elichetta della stazione del vento e se ne verifica l`efficienza. Magari c`e` da sostituire una drizza consumata.Dal momento che saliamo sull`albero, ci portiamo anche uno spry lubrificante al teflon (ci sono anche tanti altri prodotti), da spruzzare sulla canaletta dell`albero e sui garrocci per far scorrere meglio su e giù la randa.
Si va al piede d`albero. Molte barche hanno tutt`intorno alla base, una serie di bozzelli e i rinvii delle drizze che dalla tuga arrivano in pozzetto. A volte facciamo una grande fatica a cazzare una drizza e non ci rendiamo conto che la resistenza e` proprio in questa zona, quindi va verificata molto bene, controllando a riposo tutti i rinvii che girino bene senza far resistenza.
Una particolare attenzione meritano tutti gli attacchi delle sartie, stralli e le lande, compresi gli arridatoi, perni
coppiglie o gli anelli i quali sono soggetti a consumo.
Anche qui controllare le piombature, perche` quando cede una sartia, il punto più debole e` proprio quello. Verificate anche la tensione di queste in navigazione e se e` il caso vanno regolate.
Diamo uno sguardo all`attacco del boma e alla trozza, compresa la varea con tutti i rinvii delle borose. L`attacco del vang, ma sopratutto del paranco della scotta della randa, e` un punto in cui può avvenire un cedimento dato dallo sforzo cui viene sottoposto. Si issa la randa e si provano i terzaroli. Meglio verificare in porto che il sistema funzioni, senza aspettare una burrasca per constatare l`inefficienza e magari mettere a rischio l`attrezzatura e l`incolumita` dell`equipaggio.
Proviamo gli winch. Questi e` difficile che diano problemi; sono delle attrezzature molto ben concepite, ma quando si presenta, bisogna intervenire senza aspettare che arrivi il periodo della crociera. Se però li manutenzioniamo normalmente, e` quasi impossibile che ci diano problemi. Vedremo in seguito come si smonta un winch e la sua manutenzione.
Passiamo ora al rollafiocco, se questo e` presente.Ormai lo ritroviamo in quasi tutte le barche, salvo in quelle eslusivamente da regata, che per avere un`andatura performante in tutte le condizioni, sono costrette a una frequente sostituzione delle vele.
Ai crocieristi questo accessorio ha semplificato la vita in modo straordinario, non lo si puo` negare, ma rimane il fatto che tanti vogliono montare uno stralletto volante per usare una tormentina quando le condizioni del vento diventano burrascose; ma questo e` un argomento che approfondiremo bene in seguito.
Il rollafiocco e` un compromesso che ci consente di issare un grande Genoa e allo stesso tempo, quando il vento rinfresca, poter ridurre la vela in pochi secondi senza grande fatica. Tutto questo se il nostro accessorio funziona bene, diversamente ci fa dannare e magari combinare guai. Ecco l`importanza che ha il controllo e la manutenzione del nostro beneamato rollafiocco.
A breve per la manutenzione straordinaria del rollafiocco.
The Dreamer
|