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Scheda Crociera
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Da Fiumara-Barcellona
Trasferimento al Salone Nautico di Barcellona
Anno 2008
Uscita da Fiumara molto difficoltosa grazie a forti frangenti creati dalla precedente libecciata(chi e` di fiumara sa bene cosa significhi) ma riuscita, messa subito prua per il nord della Sardegna in quanto avevamo deciso (eravamo in 2 barche io sul 47 ed Osea sul Comet 52)di fare Bonifacio e poi tagliare dritto per Barcellona, ma dopo circa 40 minuti di navigazione il pilota ha deciso di andare in pensione e quindi rientro a Fiumicino
 
Dopo alcune telefonate decido di dormire a Fiumicino e partire l`indomani presto per Riva di Troiano ed andare da Claudio della Raymarine a farmi sostituire il pilota tutto, e così ......arriva domenica sera e dopo aver consultato Windfinder,Meteomed,Meteomar e Meteofrance decido di puntare direttamente la Corsica (Macinaggio) ma il meteo fa il primo scherzo....forte sventolata di prua con mare formato per circa 6 ore e quindi smotorata con parecchio consumo di carburante, cambio il programma, telefono al distributore API di
 
Porto Azzurro per sapere se e` aperto (spesso i primi di novembre chiude per ferie)e dopo averci parlato cambio leggermente la rotta e dirigo per porto Azzurro. Quando arrivo amara sorpresa operai al lavoro e pompa mezza smontata, prima di un paio d`ore non si puo` fare carburante....che palle.....che si fa?????.....si aspetta e si sfrutta il tempo per qualcosa di utile, controllo carte meteo su internet in direzione porto. Dopo aver consultato i soliti siti noto che le previsioni precedenti sono radicalmente cambiate e l`ideale sembra sia partire tra le 02 e le 04 am successive in modo da essere in ritardo di circa 7/9 ore sul grosso della perturbazione e non beccare troppo mare e troppo vento, almeno spero ben conscio che questa non e` una scienza esatta.......verso le ore 23 circa inizia a spirare vento da sud e a formarsi molta risacca internamente al porto e decido di partire prima ma di fare rotta per Macinaggio e poi decidere se continuare eventualmente per Marsiglia e Barcellona.
 
Salpo e poco dopo ricevo un messaggio sulla segreteria telefonica da fabiseb che mi da indicazioni(mi ero anche già consultato col Cav.Giove e col dott. Appiui) e mi consiglia di entrare in qualche porto il prima possibile e comunque evitare di proseguire per Marsiglia e commentiamo che in quei giorni nessuna previsione meteo ci sta azzeccando. Doppio l`Elba e proseguo per Capo Corso in un mare che e` una tavola di olio sotto ad un bellissimo cielo stellato(continuo a non capire le previsioni dato che avrei dovuto avere tra i 20 ed i 24 Kn da sud-est.......) improvvisamente le stelle spariscono ed iniziano i lampi con le prime raffiche di vento, ma sempre entro i 20kn......neanche 5 minuti ed inizia un diluvio universale con raffiche a 40Kn che dopo poco aumentano di intensità e per circa 30 minuti si stabilizza a 50 Kn con raffiche fino a 58.
 
Intravedo in mezzo alla pioggia(visibilità praticamente nulla)delle luci di 2 navi da crociera, almeno immagino, dato che sembrano palazzi illuminati e non riesco a vedere la luce verde o rossa, ma non riesco a capire la direzione......cerco di rimanere per un po in direzione del centro della prima nave e guardando la bussola capisco la direzione e passo da poppa sia alla prima che alla seconda e con lo stesso modo pure ad una terza che incrocio. Dopo circa 30 minuti la pioggia quasi finisce ed il vento si stabilizza ad est con intensità tra i 18 ed i 23 Kn. Navigazione tranquilla fino a circa 3 miglia da Macinaggio quando il vento inizia a rinforzare ed entro a Macinaggio con circa 55 Kn costanti e raffiche a 62.
 
Chiamo per radio sia sul Ch09 che sul 16 ma nessuno risponde(sono le 07am), provo col telefono e nessuno risponde....inizio ad essere seriamente preoccupato in quanto in quelle condizioni non riusciamo ad ormeggiare.....fortunatamente arrivano 1 tipo in bicicletta ed un inglese sceso dalla sua barca e riusciamo ad ormeggiare sul molo di sopraflutto in modo da stare sottovento alla banchina. Metto in forza 8 cime d`ormeggio e traversini doppi, la barca sta a circa 2 metri dalla banchina e sul lato sottovento metto in forza 3 corpi morti per evitare, nel caso in cui il vento giri, di finire in banchina.
 
La giornata passa più o meno tranquilla col vento che arriva a 70Kn ed onde che passano sopra la diga foranea e la barca, uno spettacolo a dir poco infernale.......Ad un certo punto il vento cala a circa 20Kn(verso le 18 circa) salgo in coperta a controllare le cime ed i corpi morti,che ***** un po...)Scendo sottocoperta e vado al bagno a fare pipì e sento una botta sulla murata di sx....urlo un po di parolacce ed esco fuori rapidissimamente e senza cerata....il vento e` girato a maestrale e siamo fini sulla banchina....grazie all`elica di prua ed al winch a poppa riesco a distanziarmi dalla banchina; verso le 19.30 il vento finisce e mi sposto in un ormeggio migliore e piu` sicuro......poi doccia calda e ristorante......ce sta tutto. La mattina successiva il tempo e` stupendo, mare calmo e grecale a 15Kn, vado al negozio di nautica a controllare il meteo e decido di mollare gli ormeggi......partiti e per circa 8 ore mare calmo e brezza tesa al gran lasco si naviga che e` un piacere. Dopo circa 8 ore il vento gira in prua ed inizia il brutto.....bolina con vento tra i 60 ed i 70Kn ed onda mostruosa al mascone fino alla fine del Golfo del Leone. Ieri sera alle 18 ho ormeggiato a Barcellona in assenza di vento e mi sono mangiato un`ottima paella alla Barceloneta.
 
La barca si e` comportata molto bene a parte l`oblo` del cesso di prua lato di dritta che si e` aperto(si e` staccata la levetta di chiusura) e mi ha obbligato a mettere in funzione la pompa di sentina doccia ogni 5 minuti.
Il mio pensiero va ai colleghi che hanno chiamato il mayday avendo la barca, un Grand Soleil 50, squarciato dai marosi.....hanno effettuato la chiamata a meno di un miglio da me, e purtroppo non sono potuto andare in loro soccorso a causa delle condimeteo;. Navigavo con la zattera in pozzetto e spesso ho contato fino a 5 secondi mentre la barca precipitava nel vuoto una volta superata la cresta dell`onda prima risalita quasi in verticale, all`inizio ero molto nervoso e preoccupato ma dopo qualche ora mi è cambiato lo stato d`animo e stavo in pozzetto dietro alla cappottina e ben puntellato a bermi una birra.......come fossi rassegnato aspettando il peggio.

 
 
Inviata da Lo Zingaro
 
 
 
 
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