Alessandro Di Benedetto supera le isole di Capo Verde e punta all’Equatore. Prosegue il viaggio di Alessandro di Benedetto a bordo di Findomestic Barca. Nel pomeriggio di ieri Alessandro ha superato le isole di Capo Verde ed è ora diretto verso l’Equatore.
(foto Alessandro Di Benedetto)
Roma 18 Novembre 2009
Prosegue il viaggio di Alessandro di Benedetto a bordo di Findomestic Barca.
Nel pomeriggio di ieri Alessandro ha superato le isole di Capo Verde ed è ora diretto verso
l’Equatore: “Sto affrontando una navigazione delicata a causa della perturbazione del vento spesso
coperto dalle isole alte anche più di 3000 mt che mi costringerà a cambiamenti di rotta – racconta
Di Benedetto - adesso punto a POT AU NOIR, la zona di calma che precede l'Equatore e che si sta
spostando nello stesso verso del mio avanzamento. Questo causerà un rallentamento. Sole sempre
più caldo e alto. Polare, di poppa, sempre più bassa, meno di un palmo. Temperatura aria 28 C”.
“Sto affrontando una navigazione delicata a causa della perturbazione del vento spesso
coperto dalle isole alte anche più di 3000 mt che mi costringerà a cambiamenti di rotta – racconta
Di Benedetto - adesso punto a POT AU NOIR, la zona di calma che precede l'Equatore e che si sta
spostando nello stesso verso del mio avanzamento. Questo causerà un rallentamento. Sole sempre
più caldo e alto. Polare, di poppa, sempre più bassa, meno di un palmo. Temperatura aria 28 C”.
– racconta
Di Benedetto - adesso punto a POT AU NOIR, la zona di calma che precede l'Equatore e che si sta
spostando nello stesso verso del mio avanzamento. Questo causerà un rallentamento. Sole sempre
più caldo e alto. Polare, di poppa, sempre più bassa, meno di un palmo. Temperatura aria 28 C”.
- adesso punto a POT AU NOIR, la zona di calma che precede l'Equatore e che si sta
spostando nello stesso verso del mio avanzamento. Questo causerà un rallentamento. Sole sempre
più caldo e alto. Polare, di poppa, sempre più bassa, meno di un palmo. Temperatura aria 28 C”.
Qualche noia ancora al pilota automatico e lavoro di taglio e cucito per Alessandro Di Benedetto
che ieri ha riparato lo spinnaker al quale è particolarmente affezionato: “Sto cercando di sfruttare
al massimo questo spinnaker che ho ereditato insieme alla barca; è la vela più grande che ho ed ha
già attraversato l’atlantico, mi diverte molto utilizzarla nonostante la massima attenzione
richiesta”.
“Sto cercando di sfruttare
al massimo questo spinnaker che ho ereditato insieme alla barca; è la vela più grande che ho ed ha
già attraversato l’atlantico, mi diverte molto utilizzarla nonostante la massima attenzione
richiesta”.
A 900 miglia dall’Equatore Alessandro Di Benedetto si ritiene molto soddisfatto della velocità con
la quale ha attraversato Capo Verde (tra la prima e l’ultima delle isole di Capo Verde ci sono ben
150 miglia) e più in generale dell’ottima risposta di Findomestic Barca alle più svariate condizioni
di mare e vento.
Ricordiamo che ogni lunedì alle 19.15, Alessandro Di Benedetto in diretta su Caterpillar, racconta
gli aneddoti più belli del suo viaggio condividendo con gli appassionati l’emozione di una visita
notturna di delfini o di uno splendido volo di uccelli sullo sfondo di un’alba oceanica.
Queste notizie si trovano su: alessandrodibenedetto.net
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