La Maddalena, 29 maggio 2010 – Verrà ripetuta la regata tra BMW Oracle ed Emirates Team New Zealand che ha chiuso la giornata di ieri. Sul risultato (vittoria di BMW Oracle) pendeva infatti il ricorso dei Kiwi che si erano appellati contro la penalità che gli era stata inflitta per aver tenuto troppo inclinato in avanti l’albero nel corso dell’ultimo lato di poppa.

Una manovra che è consentita entro certi limiti, determinati dalla tensione sulla volante che deve avere un carico non inferiore a 2 tonnellate. Una regola, anzi una variazione alle istruzioni di regata, pubblicata ieri mattina prima dell’inizio dei match.

Secondo i giudici i Kiwi non avevano rispettato la nuova regola e da qui la penalizzazione. Decisione contestata dai Kiwi anche perchè annullava una penalità che Dean Barker era riuscito a infliggere a James Spithill (nella foto) prima dello start. Fino alla mezzanotte la giuria non aveva fatto un passo indietro. Cosa che è avvenuta invece questa mattina al termine dello skipper meeting.

In pratica molti hanno fatto presente che la regola “delle 2 tonnellate” creava nuovi problemi e poteva generare altre penalità, per altro difficili da determinare. Quindi una prima decisione è stata quella di annullare la regola, poi di non penalizzare Emirates Team New Zealand per una regola nata e morta nel giro di 24 ore. Alla fine: nessun limite delle 2 tonnellate e regata tra BMW Oracle e Kiwi da rifare appena possibile.