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18/06/2010 01:42:41 - Storia della Disdotona Veneziana
 
Mio nonno, Carraro Attilio, aveva un cantiere nautico a Venezia, campo San Piero, Quintavalle, proprio davanti alla basilica . Cantiere che poi passò a mio zio Giorgio, morto qualche anno fa, e 3/4 anni fa cantiere venduto.

Nel 1926 il cantiere vince l' appalto per la costruzione della gondola da parata chiamata "disdotona", la gondola più grande della parata storica. Gondola che porta 18 vogatori, perciò disdotona (in veneto 18 si dice "disdoto").

La società Canottieri Querini, commissionatrice dell' opera, ne aveva già una, però bisognava sostituirla, perchè malandata e vecchia.
Questa vecchia gondola era stata costruita seguendo i dettami nautici dell' epoca. E dovendo sopportatare il peso, e lo sforzo nel vogare, di tutti quegli uomini, avevano optato per un grosso e grande paramezzale, ed attorno ci avevano costruito la gondola, rendendola però tutto fuorchè una barca leggera ed elegante quale doveva essere.

Il compito di mio nonno era di costruire una barca leggera, elegante e soprattutto robusta (18 persone che vogano fanno uno sforzo notevole, ed anche pesano!).
La lunghezza della "disdotona" era di mt. 25.00.

E così risolse il problema.
La "disdotona" fu costruita normalmente con i medesimi spessori di legname usato per la gondola normale, perciò era molto delicata.
Per irrobustirla, mio nonno mise tutta l' imbarcazione in compressione, usando dei tiranti con tornichetti, che erano disposti a zig zag a livello di falchetta, ed altri tiranti, sempre a zig zag, che partivano dal paramezzale fino alla falchetta, il tutto messo in tensione con i tornichetti, e questa compressione creava robustezza.

Barca costruita, secondo contratto, in 70 gg.

Nel 1926 la "disdotona" fu varata dal cantiere di mio nonno, madrina del varo era mia mamma, e gran parte della cittadinanza partecipò all' evento, che si concluse con un grande banchetto, offerto dal conte Volpi, al Grand Hotel del Lido, con presenti tutte le autorità veneziane e due ministri della repubblica.

La gondola fu pagata Lire 11.000

Adesso la "disdodotona" Piero Foscari è esposta al museo navale di Venezia.
 
Inviata da Kyo
 
 



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