Ore 12,01:15" (non dimenticherò mai l`istante esatto) vento da SO 50/60 Nd (??), di colpo mi trovo con la barca sbandata a sinistra con la falchetta completamente immersa e l`acqua che entra in pozzetto, svento immediatamente la randa e un istante dopo uno schiocco secco mi annuncia l`esplosione del fiocco (per fortuna), nonostante questo rimango inclinato e continuo ad imbarcare acqua, spinto dalla disperazione mollo la drizza della randa, raggiungo l`albero e ammaino, tirando come un forsennato, butto tutto (compreso il boma) sotto coperta, sbando ancora faccio almeno 10 Nd ma di traverso.
Ore 12,05 vento costante, grandina, il pozzetto è ormai pieno e l`acqua tracima sottocoperta, seduto nell`acqua in pozzetto dò motore per mettere la prua al vento ma il volvo non riesce a farmi orzare, mi butto allora in poppa verso terra nella speranza di incagliarmi tra i canneti (poi ci penso)
Ore 12,10 vento da S 30/40 nodi, pioggia a secchiate, mi avvicino a 10/20 Mt dai canneti e dò fondo all`ancora (per tirarmi poi fuori) e punto a tutto motore verso la riva fino a bloccarni tra le canne, fermo il motore
Ore 12,30 vento e pioggia cessano di colpo, rimango ancorato a 5 Mt dalla riva tra le canne con la chiglia che sfiora il fondo in un ambiente surreale, si è alzata la nebbia dovuta probabilmente alla grandine
Ore 13,00 ripreso fiato e scaricata l`adrenalina, mi ritrovo tremante con l`acqua alle caviglie che defluisce lentamente dal pozzetto, guardo in cabina ci sono 20 cm d`acqua e 10 di ghiaccio, il boma e la randa. Mi spoglio in maglietta e mutande e vado a prua ad ammainare il fiocco strappato, svuoto dall`acqua la barca con il bugliolo (adesso ho anche una pompa di sentina elettrica).
Ore 13,50 mi chiudo sottocoperta indosso i vestiti dimenticati in barca chi sa quando, bevo una coca, un CaldoCaldo (che invenzione) e mangio tutte le fiesta che trovo, avvolgo il fiocco (che per fortuna si è scucito e non strappato) e la randa e li metto nei sacchi sistemo un po` le dotazioni che si sono rimescolate
Ore 14,30 è ora di muovere, ma prima faccio un controllo di tutta l`attrezzatura, della chiglia, del timone, delle via d`acqua, del motore. Sembra tutto a posto solo il ginocchio sinistro ha la forma di un melone e il colore di una melanzana (mi farà male per 10 gg).
Ore 15,00 senza dare motore per paura di aspirare la palta del fondo mi tonneggio con l`ancora verso il largo
Ore 16,00 raggiungo il cantiere e ormeggio alla mia solita boa, remando verso riva con il tender mi sembra di passare su qualcosa di strano, guardo giù e sul fondo adagiata sul fianco ancora ormeggiata alla boa c`è la barca che normalmente galleggia a fianco alla mia, mi diranno poi che una raffica di traverso e la deriva alzata l`anno rovesciata.
Ore 16,30 le chiacchiere con il proprietario del cantiere si protraggono più del solito, aiuto a recuperare tavoli, ombrelloni, sedie e tutto quello che pesa meno di 20 Kg che è volato contro la rete di recinzione
Ore 18,30 salgo in macchina ma non è ancora finita, entrato in autostrada mi trovo in coda bloccato per la miriade di alberi abbattuti.
Posso solo ringraziare chi ha progettato Bimba, la sua chiglia di 400 Kg e la poca vela.
Il primo che mi dice che sui laghi non c`è pericolo...
Inviata da Paddy