Partita la Route du Rhum 2010 Parte bene Vento di Sardegna
Partita domenica mattina la transoceanica. Dopo due giorni di regata, l'Open 50 di Andrea Mura comanda la flotta di classe Rhum. Cammas in testa tra i multiscafi Ultime
Saint Malo – Con uno scenario costituito da migliaia di spettatori sulle banchine e centinaia di imbarcazioni in mare, domenica mattina è partita da Saint Malo la Route du Rhum, regata oceanica che vedrà i solitari navigare per 3.500 miglia circa fino a Point a Pitre. Le prime ore di regata hanno visto i navigatori fronteggiare condizioni meteo abbastanza difficili, con venti costantemente sopra i venti nodi e un mare molto formato. La flotta è suddivisa in cinque gruppi. A fare da battistrada sono i multiscafi Ultime, che hanno già superato Capo Finisterre e stanno scendendo lungo la costa portoghese. Al comando c'è Franck Cammas con Groupama, che precede di oltre vento miglia Sodebo di Thomas Coville e di sessanta Sidney Gavignet con Omai Air Majan. Più attardati Francis Joyon e Yann Guichard, entrambi a oltre cento miglia dal capolista. In categoria Rhum (monoscafi da 39 a 59 piedi), a comandare i giochi è Andrea Mura su Vento di Sardegna. L'Open 50 con i quattro mori impressi sulla murata naviga attualmente al centro del Golfo di Biscaglia, dopo essersi tenuto molto a nord nelle battute iniziali per poi riavvicinarsi alla rotta ortodromica in una seconda fase. Il velista sardo precede di dodici miglia Luc Coquelin su Pour le Rire Medecin e di quindici Pierre Chatelin su Destination Calais. "Le condizioni sono impegnative – ha raccontato Andrea Mura - e le onde sono molto grandi. Navigo di bolina ed è difficile dormire, ma sto bene. Devo cercare di restare sopravento, mantenendo la bolina fintanto che la barca cammina. Se la flotta dovesse virare mi riavvicinerò all'ortodromica. L'idea sul lungo termine è di passare a sud delle Azzorre ma senza scostarmi troppo dalla rotta più breve". Non va altrettanto bene agli italiani impegnati in Class 40, anche se a loro difesa va detto che regatano in un raggruppamento ben più competitivo. Dopo una partenza difficile, Marco Nannini su Unicredit è risalito fino alla ventiquattresima piazza, proprio davanti a Davide Consorte su Adriatech. I due azzurri hanno accumulato già quaranta miglia di svantaggio sui primi della classe, tra cui spicca Bernard Stamm su Cheminees Poujoulat che precede Thomas Ruyant su Destination Dunkerque e Samuel Manuard su Vecteur Plus. Grande separazione, invece, per gli Imoca 60, con Birt Air di Armel Le Cleac'h davanti a Veolia Environnement di Roland Jourdain. Occhio, tuttavia, a chi ha scelto di tenersi più vicino alla costa, in particolare a Michel Desjoyeaux su Foncia, perchè nelle prossime ore potrebbe avvantaggiarsi di arie migliori.
Martedì, 2 novembre 2010
Fonte: solovela.net
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