20/01/2011 01:03:07 - Salvataggio di Matteo Miceli e Tullio Picciolini
Ecco com'è andato il salvataggio di Matteo Miceli e Tullio Picciolini. I due velisti sono stati tratti in salvo dal cargo cipriota Delia, dirottato sul posto dal servizio di soccorso internazionale allertato dalla Farnesina, che si trovava a 90 miglia da Biondina Nera e che li ha recuperati lunedì sera, affamati e stremati, parecchie ore dopo il naufragio, con il catamarano inclinato di 180°, l'albero spezzato, tra onde alte sei metri e 30 nodi di vento. Il Delia sta ora navigando verso l'Islanda, dove dovrebbe arrivare il prossimo 28 gennaio con i due naufraghi a bordo, se non sbarcano prima, magari alle Azzorre.
Il salvataggio «È stata durissima - ha raccontato al telefono Tullio Picciolini - perché l'abbordaggio della Delia è stato molto complicato. Ci eravamo messi d'accordo con il comandante che ci saremmo gettati in acqua per essere recuperati, ma al primo passaggio la nave aveva ancora abbrivio e ce la siamo vista brutta. Ci hanno lanciato una sagola ma era pericolosissimo tentare di prenderla. Al secondo passaggio il comandante si è presentato davanti a noi praticamente con la nave ferma e siamo riusciti a prendere la cima e issarci a bordo. Abbiamo preso un sacco di botte ma avevamo un'adrenalina tale in corpo che non sentivamo nulla. Abbiamo scalato quel muro di ferro senza neanche rendercene conto, incuranti di tutto». Sfinito e triste anche Matteo Miceli che non è riuscito a portare a termine l'impresa sportiva e che ha visto la sua Biondina Nera «abbandonata ad un immeritato destino».
Fonte:ilsole24
Velisti-nonsolopercaso.it
è un'idea
di The Dreamer