14 aprile 2011 - A quasi cinque mesi dall’Atlantico, dalla Route du Rhum, dalla vittoria, Andrea Mura e Vento di Sardegna sono sempre sulla cresta dell’onda mediatica. La sola rassegna stampa italiana ha superato le 1.000 pagine con un indice di visibilità percepita (IVP) ancora in crescita che supera i 140 milioni di contatti e un controvalore mediatico (IEP) che supera gli 1,8 milioni di euro. (fonte Data Lab)
E’ in questi giorni in edicola il nuovo numero di GQ. Dove Andrea, nelle quattro pagine dell’articolo, racconta se stesso attraverso l’abile penna di Alberto Vaccaro. Una successione di emozioni forti, che vanno al di là della competizione e della regata. Quel che il mare conserva.
E’ un’immersione nell’anima da navigatore, senza sconti: dall’avventura, all’ignoto, alla paura. Dal pericolo di problemi tecnici gravi, alle forze che vengono a mancare; alla necessità di farcela per l’agonismo e per non voler deludere nessuno. Fino al sollievo, allo stordimento, alle lacrime dell’arrivo.
Proseguono anche, a ritmo quotidiano, gli allenamenti in vista delle prossime grandi sfide (ancora in via di ufficializzazione) e gli impegni istituzionali.
Newsletter:Ventodisardegna |