Coppia di velisti salvati al largo di Gallipoli Perdono il timone e restano tra le onde Rintracciati dal comandante di un'altra imbarcazione I turisti austriaci erano diretti a Santa Maria di Leuca LECCE - Odissea fortunatamente a lieto fine per una coppia di velisti di nazionalità austriaca, rispettivamente di 66 e 63 anni. L'imbarcazione da diporto su cui viaggiavano, infatti, diretta a Santa Maria di Leuca, a causa del distacco e della perdita del timone, è rimasta ieri pomeriggio in balia delle onde a circa 30 miglia marina dalla costa (70 km circa), a ovest-sudovest del Capo di Leuca.
L’allarme è stato lanciato telefonicamente alla sala operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli dal comandante di un'altra imbarcazione che, trovandosi nei paraggi, aveva avvistato il fumogeno arancione si segnalazione lanciato dagli occupanti del veliero per richiedere soccorso. Gli stessi avevano inutilmente tentato di ricostruire l'organo di governo con mezzi di fortuna, ma il tentativo si era ben presto rivelato infruttuoso. Subito dopo aver ricevuto l’allarme la Guardia costiera, per rispondere all'emergenza, ha inviato sul posto la motovedetta CP 886 dell'ufficio locale marittimo di Leuca, che si trovava in mare per attività di controllo sulla sicurezza della navigazione. Le condizioni meteorologiche, già difficili, continuavano a peggiorare per via di una perturbazione che ha investito la zona con forti raffiche di vento e temporali. Quando nel punto indicato è arrivato il mezzo di soccorso, l'imbarcazione è risultata alla deriva in balia del mare ed ingovernabile, mentre gli occupanti, apparentemente in discrete condizioni di salute, erano in stato confusionale. Un’altra imbarcazione ha poi provveduto a rimorchiare, non senza difficoltà, l'imbarcazione ed a condurla nel porto di Santa Maria di Leuca. Il convoglio è giunto in porto solo nella tarda nottata di ieri sotto stretta e costante scorta della M/V CP886. Per i turisti solo tanta paura ma nessuna conseguenza.
Fonte:Andrea Morrone 27 luglio 2011 |