"Mistero su una barca a vela fantasma arenata sulla spiaggia di Cuglieri"
Potrebbe essere partita dalla Francia la barca a vela di 12 metri, priva di equipaggio, trovata spiaggiata ieri pomeriggio in località Is Arenas nella marina di Cuglieri, sulla costa occidentale della Sardegna.
L'imbarcazione, di colore bianco, era adagiata su un fianco e secondo i primi accertamenti della Capitaneria di Porto di Oristano potrebbe chiamarsi "Tumi Saint Malo", nome che però non risulta nei database. Altro elemento che potrebbe aiutare a identificare la barca è una scritta adesiva in francese, "Les sables d'Olonne", presente a poppa e su un fianco. E francese è anche una bandiera ritrovata all'interno dello scafo. In prossimità dell'imbarcazione sono state rinvenute alcune carte nautiche in avanzato stato di usura relative allo stretto di Gibilterra e al Nord Africa. A bordo nessuna traccia dell'equipaggio, del quale non si conosce quindi la sorte. Per il resto, la barca risulta disalberata ma ha il boma rizzato alla perfezione, la manetta di accelerazione del motore al massimo e il timone bloccato con una cimetta. L'imbarcazione è stata imbragata e caricata su un mezzo stradale per raggiungere nelle prossime ore il porto industriale di Oristano dove il personale della Capitaneria proseguirà gli accertamenti per risolvere il 'giallo'.
Ecco l'avviso ai naviganti della Préfecture Maritime de la Méditerranée ovvero la guardia costiera francese: copio e incollo Voilier 'TUMI' à la dérive, le 221040Z DEC 11. Couleur de la coque: blanche. Longueur: 11 mètres. PSN: 41 33N - 007 19E. Dangereux pour la navigation.
Lo scafo è stato completamente svuotato, prima dell'acqua e del liquido di sentina, poi delle dotazioni di bordo e di tutto ciò che potrebbe essere utile per le indagini. Per quanto è stato possibile accertare fino a questo momento, la barca a vela che a poppa riporta il nome "Tumi Saint Malo" e su una fiancata la scritta "Les Sables d'Olonne", potrebbe essere partito dalla Francia settentrionale per entrare poi nel Mediterraneo attraverso lo Stretto di Gibilterra. Una volta entrato nel Mediterraneo avrebbe fatto rotta verso la Corsica e qui comincia il giallo. Alla Guardia Costiera, che ha subito attivato i contatti con i colleghi francesi, risulta infatti che il "Tumi Saint Malo" sia stato avvistato il 20 dicembre scorso alla deriva una settantina di miglia circa al largo della Corsica. Dunque non si capisce come abbia fatto ad arrivare senza guida sulla costa oristanese. In attesa che qualcuno si faccia vivo per rivendicare la proprietà dello scafo certo è che Guardia Costiera e Carabinieri non trascurano alcuna pista. Non si può escludere infatti che il veliero possa essere stato utilizzato per qualche traffico illecito, di armi o droga, e non è un caso che stamattina lo scafo sia stato esaminato anche con l'aiuto delle Unità cinofile.
[Fonte: Unione Sarda] |