14/03/2012 23:50:13 - La verità sull'incidente del Grand Soleil a Genova
Tutti i giornali hanno fatto a gara per lanciare la notizia ma nessuno che avesse riportato quella vera.
Ecco cos'è successo davvero ai due velisti a bordo del Grand Soleil 42r che tra sabato 10 e domenica 11 marzo sono stati recuperati dalla Guardia Costiera. Una incredibile sequenza di sventure che li ha costretti a lanciare l'SOS. Da sottolineare la divertente corsa dei quotidiani a chi la sparava più grossa facendo errori pacchiani. Ecco dalla viva voce dello skipper Burresi come sono andate le cose e come sono riusciti a salvarsi. E se volete la verità, tutta la verità nient'altro che la verità sulle vere condizioni meteo di quel giorno ve le diciamo noi, perché c'eravamo! Ecco in esclusiva il video girato davanti ad Alassio a bordo di Baciottinho.
Il caso ha voluto che proprio in quel giorno anche un giornalista del Giornale della vela si trovasse in quelle acque a bordo di Baciottinho, un Dufour 34 lungo 10 metri. Ecco il video girato a bordo della barca mentre il vento comincia a montare sui 30 nodi, non certo condizioni proibitive, soprattutto per una barca come Cronos 2.
VELISTI SALVATI "Smentisco tutto ciò che è stato scritto sui giornali e nei siti che hanno dato la notizia. Si navigava con vento da 355-360 di 16-20 kn quindi in condizioni meteo da definire tranquille. Io ero alla barra e a causa di un rollio sono scivolato sottovento riportando la lussazione della spalla destra e un taglio alla fronte, la barca è andata all'orza e si è fermata al vento. Ho chiamato Matteo che stava riposando sottocoperta che uscendo per soccorrermi è stato raggiunto ala fronte da un oggetto (maniglia strappata dalla scotta randa??) che lo ha ferito gravemente, da lì sono iniziate le chiamate alla Capitaneria di Porto e il recupero. Come si può dedurre, si sono scritte molte inesattezze, a cominciare dalle condizioni meteo e alle onde anomale di 3 metri, cose che non ho mai dichiarato. Nel dettaglio andavamo con andatura di 50° con randa a riva e 1500 giri di motore. Velocità 7.50 ? 8 nodi. Onda al mascone di 1.00/1.50 m. La CP mi ha comunicato che c'era un mercantile nelle vicinanze e che erano partite due unità per il soccorso, noi eravamo feriti ma lucidi e la barca non aveva subito danni a parte la barra del timone. Ho comunicato che era pericoloso far avvicinare il mercantile, anche perchè eravamo impossibilitati ad ammainare la randa e quindi la barca risentiva delle orzate dovute alla randa a riva. Compamare Genova mi ha detto che avrebbero mandato un marinaio a bordo per assistenza, invece hanno tentato l'abbordo e di conseguenza quello è stato il momento peggiore ed abbiamo rischiato l'affondamento. Siamo riusciti comunque a salire sul mercantile e poi siamo stati recuperati dall'elicottero della CP. La barca è stata ritrovata a circa 30 miglia a sud di Imperia con notevoli danni subiti nell'abbordo del mercantile, per quanto riguarda il navigare senza nessuno a bordo con la randa a riva, non ci sono stati problemi, è stata ritrovata in condizioni perfette". Piero Burresi
GLI SKIPPER A BORDO Piero Burresi, 57 anni di Firenze, è uno skipper e tattico noto nel mondo della vela italiana con alle spalle diverse partecipazioni alla Giraglia, alla Barcolana e prodiere in passato della Flamenco Aybeya di Vincenzo Onorato. Matteo Severi, invece, 27 anni è originario di Arezzo e ha partecipato a diverse regate. I due fanno parte del Kaos Sailing Team di Punta Ala e stavano raggiungendo la località savonese per prendere parte ad una regata in programma la prossima settimana.
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