Lo so che penserete che per voi è una cosa normale,ma per me che sono
abituato,in un lago,a navigare a vista una traversata è comunque un evento.
Partenza da S.M.Navarrese previo rifornimento ad Arbatax,destinazione Nettuno. Il Lamma dava SE di intensità variabile, verde chiaro verde scuro con macchie rosse,tanto per usare i loro colori con onda sostenuta soprattutto domenica conseguenza di una burrasca su Sicilia settentrionale. Abbiamo rotta 54° per cui circa 80° di vento;pensiamo positivo e diamo su solo il genova sperando in un lasco ma,niente è e sarà traverso.Buttiamo la canna da pesca con un artificiale arrugginito e amo piegato ma come si dice, squadra che vince non si cambia, visto che ci avevamo preso un tonno da 5 kg.....dopo pochi minuti ferrata pazzesca non riusciamo a recuperare di 1 metro,pesce slamato!Intanto la barca và, veloce con onda al traverso che man mano diventerà sempre più incrociato dandoci qualche fastidio,ma tantè il pilota funziona e quindi andiamo a 6,5/7,0 knt e facciamo strada.
In serata altro tonno stavolta riesco quasi a tirarlo dento al guadino,ma c`è vento e siamo sbandati, quello appena ci vede fà un movimento all`indietro e si slama!C@@@o e 2!
La notte passa come il resto della giornata, barca che corre,vento,mare, raffiche; diciamo che abbiamo avuto dai 15 ai 20 knt con raffiche a 25, ma il pilota solo raramente ci ha costretti a prendere il timone e, a parte che non ho visto la cuccetta, riesco a dormire a sufficienza in pozzetto con cerata e, ovviamente, legato.
All`alba, come previsto gira verso N e il traverso diventa una bolina!
Non ce la sentiamo a tirare su la randa, siamo in 2 e la moglie dell`armatore comincia ad aver mal di mare.Intanto il 3° pesce cerca di entrare nella nostra padella, stavolta è un "pinna gialla",bellissimo colore smeraldo vediamo distintamente le pinne, è vietato pescare questi piccoli dice Matteo e infatti a 2 metri dalla barca ci vede e si slama con una retro decisa...e 3! Tanto era vietato...Col senno di poi avremmo dovuto quadagnare aqua fintanto che avevamo il vento, ora con quella rotta andiamo ad Ostia! Non riusciamo neanche a mangiare,se non qualche cosa al volo,fare il thè è un`impresa,andare in bagmo peggio, ma andiamo,l e ore passano e la barca sembra un rullo compressore. Ci decidiamo a dare la randa con 1 mano,dobbiamo recuperare almeno 10° di rotta prendo il timone e vado per 70/75 al limite della bolina, fatico un pò ma il timone non è particolarmente peso,l`armatore controlla la rotta e.....dorme, mi consolo pensando che così facendo si fida e accetto di buon grado il ruolo di timoniere. Vs mezzogiorno, dopo circa 24h vediamo terra,certo qs ultima bolina non ci voleva, non cambiamo mure (dx) ma vedere terra mi rinfranca e faccio il mio di buon grado.
Il mare è sempre più incrociato, le raffice fanno spuzzare la cresta delle onde, neanche un pò di sole a darci conforto,ma siamo a buon punto, ora non resta che entrare, quasi planando,nel porto che soffre questa direzione delle onde,come battesimo niente male, dice l`armatore.Prendiamo il nostro posto, all`inglese, il primo pensiero è una doccia calda, ma l`acqua viene solo fredda, per un marina importante come quello di Nettuno mi sembra piuttosto grave....rinunciamo e di farla in barca non abbiamo voglia.
Alla fine abbiamo fatto 162 miglia in 28 ore, io credo niente male, sono stanco ma contendo è andato tutto bene,pesca a parte, ci salutiamo a Roma Termini, io ho ancora un pò di treno, è strano ma
nonostante sono stanco col viso bruciato dal vento e dal sale il mare già mi manca e chissà quando potrò tornarci....comunque ora Sombrero è più vicina e magari questo inverno........
b.v.a tutti
Inviata da Batani
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