Coordinate: 39°47,788N - 018°21,625E
Santa Maria di Leuca è, insieme a Salignano e a Giuliano di Lecce, una delle frazioni del comune di Castrignano del Capo, in provincia di Lecce. Rinomata località turistica, è la propaggine più meri***nale della Puglia. Più precisamente si intende per Santa Maria di Leuca la zona sopra il promontorio su cui si trovano la Basilica e il faro,
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che con la sua altezza di 48,60 metri e la sua collocazione a 102 metri sul livello del mare è uno dei più importanti d`Italia.
la Marina di Leuca è situata più in basso ed è compresa tra punta Mèliso ad est, posta ai piedi del promontorio, e punta Ristola ad ovest, estremo lembo meri***nale del Salento. Nonostante l`estremo tacco d`Italia sia identificabile con Punta Ristola, Punta Mèliso (probabilmente per l`importanza che le deriva dal sovrastante faro) chiude convenzionalmente, insieme a Punta Alice in Calabria, il Golfo di Taranto.
Il suo porto, con un piccolo avamporto, e una grande zona di evoluzione per le manovre, offre fondali sabbiosi con acqua perfettamente limpida, Un marina gestito da una cooperativa di ragazzi del posto, una sezione della Lega Navale Italiana con dei moli galleggianti, e una zona separate in fondo al porto per il traffico dei pescherecci. In tutto il porto sono presenti illuminazione, corrente elettrica, acqua potabile, e servizio di videosorveglianza. Il molo carburanti, all`ingresso del porto, sul lato nord, apre alle 08.00 e chiude alle 17.00. Nel centro cittadino sono presenti anche due rivendite di articoli nautici, consiglio quella sopra la Capitaneria di Porto, più fornita. Sono presenti anche due validi meccanici marini. Questo porto è un punto di snodo fondamentale per il traffico marittimo fra il Nord Adriarico, la Grecia, e la Sicilia.
PERICOLI: rischio di insabbiamento nella parte Nord dell`ingresso del porto (1,00/1,50 m)
DISTANZE:
KERKIRA (Grecia Ionica): 57 NM
CAPO RIZZUTO: 80 NM
MESSINA: circa 200 Nm
Dall`ottobre 2006 il territorio di Santa Maria di Leuca rientra nel Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase istituito dalla Regione Puglia allo scopo di salvaguardare la costa orientale del Salento, ricca di pregiati beni architettonici e di importanti specie animali e vegetali.
Poco fuori Punta Ristola, a 85 metri sotto il livello del mare, giace lo scafo del sommergibile oceanico italiano Pietro Micca, affondato durante la seconda guerra mondiale col suo equipaggio di 58 marinai.
La leggenda narra che Santa Maria di Leuca (o forse Porto Badisco) sarebbe stata il primo approdo di Enea. Successivamente sarebbe qui approdato Pietro apostolo, il quale, arrivato dalla Palestina, iniziò la sua opera di evangelizzazione, per poi giungere a Roma dove fondò la Chiesa. Fu allora che Leuca assunse il suo nome completo di "Santa Maria di Leuca".[senza fonte] Il passaggio di san Pietro è anche celebrato dalla colonna corinzia del 1694 eretta sul piazzale della Basilica, recentemente ristrutturata.
Una scalinata di 284 gradini collega la Basilica al sottostante porto facendo da cornice all`Acquedotto Pugliese che, terminando a Leuca, sfocia in mare: la costruzione dell`opera iniziò nel 1906, poi, con l`inizio della prima guerra mondiale, i lavori si fermarono e furono ripresi solo dopo la conclusione della guerra. Quindi l`Acquedotto Pugliese giunse a Leuca nel 1939, anno in cui l`opera fu completata. La monumentale scalinata e la colonna romana che ne segna il termine furono inviate da Roma da Benito Mussolini.
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